Le innovazioni in campo tecnologico sono diventate cruciali in questo momento storico segnato da nuove sfide e importanti cambiamenti. Dils offre la sua grande esperienza in materia di smart working e workplace management per espandere un concetto che va ben oltre il lavorare in abitazioni private o l’avvicendarsi nelle postazioni d’ufficio quando necessario, e che non riguarda soltanto la possibilità di dotarsi dei dispositivi adatti.
La posta in gioco infatti è non solo rispondere a un’esigenza che è diventata sempre più attuale, ma anche attivare preziose risorse di business e ottimizzare la produttività.
Un primo passo è essere sempre aggiornati sulla relativa materia giuslavoristica, tenendo conto dei bandi regionali e del credito d’imposta promosso dallo Stato Italiano per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, in modo da garantire il massimo supporto sia nella richiesta fondi, sia nell’acquisto degli strumenti necessari, sia nella stesura di un piano di smart working dotato di relativo regolamento e correttamente divulgato nella bacheca e nella intranet aziendale.
Inoltre è di fondamentale importanza il tema della sicurezza, dato che durante il lavoro da casa l’utilizzo di dispositivi personali espone i dati sensibili e i sistemi aziendali a una grande quantità di minacce informatiche, connesse in larga misura ai rischi della navigazione su web e all’utilizzo di device non adeguati oppure non protetti correttamente. Anche in questo caso una consulenza davvero efficace non può e non deve limitarsi alla scelta di un antivirus. Un più ampio utilizzo di password complesse, la possibilità di cifrare i dispositivi elettronici in caso di smarrimento o furto, l’utilizzo di comunicazioni protette e di un Intrusion Detector System, accompagnati da procedure e software pensati per favorire l’autonomia degli utenti e la segnalazione di problemi, sono ormai passaggi obbligati per proteggere al meglio le proprie attività. La creazione di una struttura efficiente e sicura non può prescindere infine dalla formazione dei dipendenti, che vanno resi consapevoli di come reagire al meglio di fronte a un attacco informatico e ad altri tipi di attività sospette.
Ottimizzare la produttività da remoto significa infine aumentare il benessere di lavoratori e lavoratrici, che devono poter vivere questa nuova esperienza tra casa e ufficio in maniera naturale e intuitiva. Un ottimo esempio di come l’evoluzione tecnologica abbia già reso realtà questa mission è il progetto Workhera del nostro partner Fabbricadigitale, un sistema per rinnovare l’esperienza di dipendenti e ospiti all’interno della realtà aziendale. Gestire propriamente spazi di co-working e smart working, con servizi di self-registration, accoglienza e accesso, regolare l’occupazione e l’utilizzo di sale meeting, nonché monitorare tutte le attività in corso negli ambienti condivisi diventa possibile grazie a un’apposita app comodamente fruibile da smartphone e customizzabile. Il desiderio di rimettere le persone al centro dell’attività lavorativa e di tutelare la loro salute è ben rappresentato dalle ultime espansioni del progetto, che prevede attività di termoscanner agli ingressi, strumenti di indagine rapida su sintomatologia Covid19, effettuati su base volontaria a norma privacy, e utilizzo di AI per rilevare assembramenti, favorire le misure di distanziamento e verificare che le mascherine siano utilizzate correttamente.